Siamo un gruppo di persone di età molto varia spinti da un unico desiderio, la formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.
Giochiamo con bambini/e e ragazzi/e per rendili cittadini del domani.
Ci troviamo in gruppi divisi (branche) per età ed ad ogni branca il ragazzo viene identificato in modo diverso a seconda dell'ambiente che vive:
8-11 anni coccinelle e lupetti (bosco-giungla)
12-16 anni guide ed esploratori (la frontiera)
17-21 anni scolte e rover (il servizio)
Crediamo fortemente nell'autoeducazione e nel senso di responsabilità che ogni ragazzo può adottare e attuare, accompagnandolo nella crescita.
Giocando e scoprendo il mondo in un ambiente a misura dell'età dei ragazzi affidataci. In comunione con i genitori, primi educatori dei loro figli, costruiamo un rapporto di fiducia con entrambi in modo da risultare in sinergia sulle proposte fatte.
Ogni età è caratterizzata di differenti tempi e modi di incontro con gli altri ragazzi e con i "capi scout", ogni branca si ritrova in luoghi dedicati in tempi dedicati, ad esempio lupetti e coccinelle ordinariamente si ritrovano ogni domenica mattina.
Il bambino viene seguito da una comunità di capi che lo segue dagli 8 ai 21 anni, alternando le figure di riferimento, ma mantenendo univoco il progetto di crescita ed i valori di riferimento.
Tale progetto e differenziato su ciascun ragazzo affidatoci, permettendo spazi di decisione e di crescita delle peculiarità di ciascuno ragazzo.
I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:
vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità)
è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;
deriva da una visione cristiana della vita;
tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione);
vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di etnia, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
Dal sito nazionale di AGESCI
Per i dettagli di ciascuna branca vi consigliamo di contattare i referenti rintracciabili qui: Contatti rapidi .
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